Anti-Aging: è sempre più frequente sentire questa parola.
Iniziamo col dire che, come già affermato più volte, la Naturopatia può prevenire, può accompagnare e può ridurre alcuni processi alla quale fisiologicamente il nostro corpo va in contro con l’avanzare dell’età.
Possiamo vedere la naturopatia come una disciplina pro-aging.
Cosa vuol dire anti-aging?
Anti-Aging è un termine che indica una sostanza, un integratore alimentare un preparato cosmetico o farmaceutico (questo non è un campo del Naturopata) che riesce a contrastare o a mascherare gli effetti dell’invecchiamento.
Prevenire l’invecchiamento si può fare iniziando a valutare e nel caso serva a perfezionare il proprio stile di vita: alimentazione, attività fisica, stress, sonno ecc.
Cosa può fare il Naturopata?
Il Naturopata può dare consigli alimentari (non diete con grammature) e consigliare un “percorso del benessere” nel quale possono essere previsti integratori alimentari.
Facciamo qualche esempio.
Parliamo dell’invecchiamento del nostro cervello.


Con l’avanzare dell’età si riduce la velocità di conduzione del segnale nervoso attraverso i nervi, già a partire dai 30 anni i neuroni vanno in contro a morte programmata (apoptosi) diminuendo di numero, cala anche il peso del cervello passando da circa 1400g per un uomo di 30 anni a circa 1180 per uno di 85.
L’invecchiamento cerebrale prende il nome di neuro-senescenza.
Esistono dei nutraceutici, ovvero degli integratori alimentari che hanno effetto benefico sulla nostra salute, che possono allungare un pochino la vita delle nostre cellule e contrastare i sintomi dell’invecchiamento cerebrale.
Tra questi possiamo avere: L-carnitina, omega 3, Glutatione, SAMe, vitamine B12-B6-B9 eccetera.
Altro invecchiamento fisiologico lo troviamo a livello del nostro scheletro, qui un ruolo fondamentale lo riveste l’attività fisica la quale deve essere svolta almeno 150 minuti a settimana.
Questo non significa che bisogna correre una maratona, basta una camminata a passo svelto 30 minuti al giorno per avere un effetto benefico, anche il nostro apparato circolatorio e la nostra testa ne beneficeranno.
Oltre all’esercizio aerobico è importante rinforzare i nostri muscoli con esercizi di forza, fare stretching per allungarsi e fare esercizi di equilibrio.
Un fantastico alleato dell’anti-aging è il ballo!

Quando le nostre ossa iniziano a peggiorare in termini quali e quantitativi si parla di osteoporosi.
Per prevenire l’osteoporosi è importante l’attività fisica, come detto sopra, l’alimentazione e l’integrazione di Calcio e di Vitamina D che possono essere introdotti già a partire dalla tavola.
Invecchiare bene significa anche avere un buon sistema cardiovascolare.
Fattori di rischio cardiovascolare sono la pressione arteriosa elevata, l’età, il fumo, alterazioni del colesterolo, alterazioni della glicemia, obesità, famigliarità e anche lo stress.
Prevenzione cardiovascolare si può fare con l’alimentazione e l’attività fisica, e integrando piante e sostanze protettive delle arterie.
La pelle con l’avanzare del tempo perde di elasticità, di idratazione, di luminosità, appaiono rughe e macchie cutanee.
La cute ha un ruolo fondamentale per il nostro organismo: è protettiva, regola la temperatura corporea, invia al sistema nervoso sensazioni tattili e dolorifiche, produce vitamina D e elimina tossine con il sudore.

Per prevenire l’invecchiamento cutaneo è importante il nostro stile di vita, prestare attenzione durante l’esposizione solare, curare la pelle a livello topico e eventualmente un’integrazione di collagene e di elastina per ridare struttura, omega 3 e antiossidanti.
L’invecchiamento deve essere di qualità, non è una malattia, non deve impedirci di vivere la vita; per questo è importante fare prevenzione da oggi, non domani!