Fiori di Bach

I fiori di Bach

I fiori di Bach sono rimedi ottenuti da alcuni fiori che costituiscono un sistema terapeutico definito floriterapia.

Un pò di storia...

Ad inventare la floriterapia è stato un medico britannico di origine gallese di nome Edward Bach il quale ha scoperto le proprietà di alcuni fiori a livello della sfera emozionale e mentale.

Edward Bach è nato in Galles nel 1886, si laureò in medicina nel 1912 e iniziò studi di batteriologia. Fece esperimenti con vaccini derivati da batteri intestinali ottenendo notevoli risultati.

Si rese presto conto però di quanto la medicina allopatica fosse limitativa, standardizzata e poco efficiente e capì l’importanza del nesso tra mente e corpo, ma i suoi colleghi del tempo non le diedero ascolto.

Secondo lui il mondo causale è legato alle emozioni, tutte le malattie nascono da emozioni e forma-pensiero collegate, dunque nel mondo invisibile, ed è dal mondo delle cause che fa discendere la distonia.

Osservando i componenti psichici giunse al riconoscimento intuitivo di determinate tipologie spirituali e di modi di reazione della natura umana, ipotizzò che gli uomini reagiscano alla comparsa delle malattie a seconda dalla loro appartenenza a queste tipologie in modo sempre uguale, o comunque simile.

Edward Bach scoprì i 38 rimedi della floriterapia, individuando per ciascuno di essi le caratteristiche principali e le indicazioni specifiche.

Morì a 50 anni dopo aver completato la sua esplorazione nel mondo delle emozioni umane e in quello della natura.

Come agiscono i fiori di Bach?

I fiori di Bach ripristinano le vibrazioni energetiche proprie dello stato di salute, in questo modo ripristinano una condizione positiva di equilibrio, ponendo la premessa per il ripristino della salute intesa come stato di benessere fisico, psichico e sociale.

L’uso dei fiori di Bach è indicato soprattutto in condizioni nelle quali un’alterazione dello stato d’animo o delle emozioni è causa di sofferenza ed è capace di indurre la comparsa di manifestazioni morbose anche a livello somatico.

Per stabilire le essenze floreali più appropriate, è necessario individuare quelle più adatte al contesto attuale: come ad esempio collera, tristezza, crisi di gelosia ecc. È basilare capire i propri punti di forza e di debolezza, le proprie aspettative, gli ostacoli profondi che impediscono la piena espressione di sé stessi. Quindi per fare ciò per prima cosa è importante essere sinceri con sé stessi.

I fiori di Bach si prendono cura della persona nella globalità, non interferiscono con altri trattamenti e possono essere affiancati da altre terapie e integrazioni.

La floriterapia va considerata come terapia non sostitutiva, ma complementare nei confronti di altri metodi terapeutici. In generale essa agisce sugli stati emozionali.

I fiori di Bach non hanno tossicità.

La comparsa di disposizioni d’animo o di stati emotivi in corso di trattamento esprimono l’affiorare di condizioni precedenti stratificate che emergono

Come scegliere il fiore più adatto

Per prima cosa attraverso una consulenza con una persona preparata e formata.

Ogni floriterapeuta ha il suo metodo, non ce n’è uno giusto e uno sbagliato, ma l’obiettivo ultimo della consulenza in generale è quello di capire insieme quali sono i blocchi emotivi, gli stati d’animo negativi, da sbloccare e superare e il fiore o i fiori più adatti alla persona.

L’incontro non va inteso come una consulenza psicologica per risolvere il problema ma, come già è stato detto, la terapia con i fiori di Bach è una prevenzione della salute spirituale, il suo scopo è di raggiungere l’armonizzazione interiore e con essa il massimo sviluppo ed equilibrio della personalità. Unisce un approccio consapevole, ovvero riconoscere il proprio stato bloccato, all’assunzione delle essenze floreali.

I fiori di Bach non sono pozioni magiche, richiedono forza di volontà e pazienza.

Naturopata Carlotta Bach